Per un centro culturale a Frascati
PER UN CENTRO CULTURALE A FRASCATI
Dopo lo sgombero del centro culturale Spazio Zip di Frascati nel 2009, modello europeo di progettazione partecipata di uno spazio pubblico, abbiamo continuato a credere nella necessità di #spaziCulturali condivisi ed aperti alla cittadinanza come risoluzione di conflitti e come poli di aggregazione e di promozione della cultura.#Frascati con lo Spazio Zip, gestito dall’associazione culturale Semintesta Frascati, era diventata nel 2008-2009 un esempio a livello europeo di gestione di uno spazio pubblico dal basso, mediante l’affidamento di un immobile alle associazioni del territorio, le quali portavano avanti le attività mediante dinamiche di #autofinanziamento.
Abbiamo insistito, prendendo in #affitto uno spazio, nella speranza di poter portare avanti quel modello di gestione. Dopo alcuni anni però abbiamo dovuto lasciare il “Farenight Social Club”, consapevoli che un centro culturale non può sottostare alle leggi di mercato, e sempre più convinti nel chiedere alle istituzioni l’assegnazione di un #CentroCulturalePubblico.
Ci chiediamo se la necessità di realizzare un centro culturale, sul modello dello spazio Zip, sia al centro della agenda dei candidati a sindaco di #Frascati.
Ad oggi nel 2017 non ci sono spazi, non c’è un teatro, non c’è un centro aggregativo, non c’è un posto per i giovani, per le associazioni. Non c’è la prospettiva di un polo culturale di livello che ospiti progetti teatrali, residenze, che incentivi nascite di orchestre popolari, cori giovanili, che supporti gruppi musicali, laboratori di scrittura creativa.
Tutto quello che serve è la #volontà politica.
E #Frascati vuole seguire la contemporaneità, essere attenta ai cambiamenti? O si preferisce restare fermi affinché nulla cambi, per mantenere lo stato delle cose?
Aspettiamo risposte concrete.
